giovedì 29 gennaio 2009

La vita spezzata del Vento

:-(

E' incredibile quello che si vede ormai su questa vicenda. E' incredibile che gli Enti preposti alla tutela dei cani di razza non esistano, se non in azioni frettolose : e la tutela dei cani!?



Va bene così, hanno vinto buoni!

Ma hanno vinto i cani?!?!



La risposta a questa domanda non interessa a nessuno.
Prendo atto anche di questo.

Loro sono state e sono le uniche vere vittime.


venerdì 9 gennaio 2009

RACCONTI DI ROMAGNA

Di solito non affronto temi impegnativi o scottanti in questo blog.
Ma il mio animo è colmo di tristezza.
In questi giorni la mia terra, questa terra rossa di Romagna è lacerata e infuocata dalle polemiche per 250 Pointer che da sempre si trovavano qui. Pointer di Romagna radicati in questa terra insieme alle radici del San Giovese, radici ormai estirpate come vecchia erbaccia.

Questi pointer sono diventati un caso mediatico fortissimo dove NON è possibile NON avere un'opinione perfettamente allineata all'animalismo più ideologico, quello estremo e intollerante che cavalca sempre grandi sdegni e facili consensi. Anzi, dovrei scrivere: le vicende attorno a questi Pointer, perchè di loro come Pointer nessuno parla e nessun urlatore dell'ultimo momento, fra un pianto e uno sdegno, sembra interessarsi.

Ovviamente abbiamo assistito ad un esilerante (per non dire grottesco) sgomitare per salire su un carro così succulento che porta facilmente sui giornali con un facile, elementare copione da seguire.E mi riferisco a politici di tutti i colori e simboli, ad allevatori vecchi nuovi e seminuovi, espositori e gente che non sapeva nemmeno dell'esistenza di un cane diverso dal labrador.

Quando si scrive di cani non esiste senso critico e non c'è mai approfondimento perchè basta avere il cattivo(sempre e comunque l'allevatore, condannato a priori) e il buono, l'animalista.

Il gioco mediatico nel settore dell'allevamento dei cani è indefessamente questo, senza possibilità di scampo.
Non c'è analisi, non c'è approfondimento, non ci si chiede mai come e perchè ci troviamo di fronte a situazioni problematiche. E' sempre semplice: c'è un aguzzino e c'è un buono. Non c'è bisogno di capire mai nulla, comodo no!?

Mentre il solito scenario si pone io penso ai cani, questi Pointer, fermatori d'eccellenza, nati e in quesa terra e strappati da questa terra in maniera traumatica e a base di tinte fosche.

Uniche vere vittime di questa storia.

Vittime a molteplici livelli perchè questi cani non sono solo cani, non solo sono pointer, sono anche pointer che rappresentano un patrimonio zootecnico sìmbolo di eccellenza nel mondo, anzi ormai possiamo dire "Essi" furono...

Sono vittime come cani perchè nel bene e nel male , nel clamore dei media e nella furia dello sdegno li si è strappati senza tanti complimenti e come se non avessero un passato e un presente.
Senza prendersi il tempo di capire e di trovare una soluzione adeguata a QUEI cani così particolari con equilibri così delicati...
Semplicemente è il caso mediatico che interessa, nello stereotipo: il cattivo allevatore e il buon animalista. Ma di quello che davvero necessitavano questi cani...bhè quello proprio non è interessante....

Sono vittime come Pointer, nobili signori della ferma, che trovano nella caccia al becaccino la massima espresione di se stessi. Da domani gli verrà insegnato che la loro natura di cani da caccia, non è etica, non è conforme all'ideologia dei buoni a tutti i costi.
Caro Pointer non correrai più fendendo il vento, non tornerai più a casa orgoglioso del carniere pieno, coi segni sull'atletica muscolatura dell'intrepida azione nei rovi; mai più ferme statuarie, mai più consensi, mai più lunghe giornate di caccia in sui esprimere te stesso, mai più farai ciò per cui sei nato, perchè sei nato sbagliato.
Ma ti attente, se va bene, un futuro fatto di etica che ti insegnerà a non correre per il vento, a non fermare il becaccino, ma ad essere un grasso, pigro, inutile, anonimo cane senza identità e senza gioia di essere ciò che sei.
Ma così, mio caro Pointer, imparerai ad essere un cane per bene!
Poichè è la tua stessa natura, è la tua stessa esistenza, ad essere sbagliata.
Non c'è rispetto, non c'è conoscenza, non c'è amore per ciò che sei davvero, ma caro Pointer così si che sarai salvo, perchè non sarai più Pointer.

Questi Pointer sono vittime anche come patrimonio del cane di razza, poichè l'intera collettività dell'intera linea di sangue verrà probabilmente sterilizzata e dispersa. Non ci saranno nuovi allevatori nè eredi nè null'altro che possa capire, imparare e lavorare su tale eccellenza, perchè da oggi, 9 Gennaio 2009, assisteremo alla totale distruzione di questo patrimonio.

Questo è l'annientamento a tutti i livelli.

Lo scrivo col volto rigato dalle lacrime, io non ho pointer, nè ho mai allevato pointer, nè ho avuto il piacere di aver visto questi cani all'opera.

Ma capisco che assistiamo allo storico momento di una intera linea di sangue che viene eticamente distrutta e annientata fra folle di applausi e grandi clamori dei media.

L'incendio della biblioteca di Alessandria deve essere stato qualcosa di simile, certo questa vicenda è un analogo disastro.

Non pensavo che nel mio breve permanere nella cinofilia ufficiale(solo 8 anni) avrei mai assistito ad una cosa del genere.

Non voglio scrivere delle miserie umane (e disumane) che si vedono in giro. Quando succedono queste cose le maschere cascano e la vera natura delle persone viene fuori: lo spettacolo, vi assicuro, può essere davvero raccapricciante.
Certo dignità onore e onestà non è una terna diffusissima quanto ipocrisia,tradimento e opportunismo.

Ma in questa sporca faccenda si sono evidenziati anche Enti e persone che non conscevo e sorprendenti per l'umanità e per la dedizione e sensibilità nel proteggere questi animali.

In Primis l'ENPA che ora lo riconosco, è un ente che non conoscevo.
Dal '95 con una tenacia e una dedizione unica su un prblema così complesso si è applicata per trovare una soluzione realmente compatibile con la realà di questi cani. Nonchè una soluzione che fosse realmente a completa garanzia e tutela di questi animali.Non importa se eventi estern hanno buttato tutto all'aria. La qualità e l'onestà nel dedicarsi a questi animali non sarà dimenticato.Sono davvero colpita.

Un plauso ammirato al dr Locatelli, presidente Enpa di Ravenna, che con le buone e le cattive (ma sempre nella legalità) ha aiutato a prendere coscienza di un problema qui nel ravennate e lo stava portando ad una soluzione compatibile. Sono profondamente ammirata per le coraggiose prese di posizione per la tutela di questi animali durante e dopo questo brutto sequestro. Se mai i miei cani si trovassero in difficoltà vorrei che fosse gente come Lei ad occuparsene. Saprei che sono al sicuro e questo mi basterebbe.

Non conosco nemmeno il consigliere Ancisi, di Ravenna, ma la sua interpellanza dice molto dell'aiuto che voleva dare a questi animali e questo non si può dimenticare, da cinofila e piccola allevatrice Le dico Grazie.

Vorrei poter mettere in questa lista le associazioni di categoria degli allevatori e le associazioni di caccia, ma visti gli ultimi sviluppi, proprio non posso...per un attimo il Pointer Club d'Italia mi ha fatto sognare che ci sarebbe stata tutela dei cani (non dell'allevatore) come cani, come pointer e come linea di sangue...ma è stata solo un'illusione.

E qui termino, col volto segnato dalle lacrime per questi Pointer che da oggi non esistono più.