sabato 1 agosto 2009

Uffici Postali e Cani: io non sono mai finita sui giornali!!

Non so se sia questione di isteria del momento o se io tenda ad essere troppo ligia verso lo stato. Sta di fatto che io non sono mai finita sui giornali; eppure la sottoscritta e Sayuki sono stati ripetutamente buttati fuori dall'ufficio postale di Castel San Pietro Terme ( o meglio Sayuki non era gran che "welcome").

Questo, a parte provocare i miei brontolamenti, e a parte causarmi occhiatacce dagli altri utenti qualora ve ne fossero stati (ho l'abitudine di andare in posta ad ore assurde e mai affollate) , non ha mai provocato articoloni in prima pagina di alcun giornale.
Che io e Sayuki siamo stati discriminati anche in questo?!?!? possibile!

Eppure le mie incursioni in posta con Sayuki sono state molteplici:lui da cucciolo è stato buttato fuori dalla direttrice in persona con ufficio postale deserto, lui da giovane è stato buttato fuori da una cassiera (urlante) che si è rifiutata di fare il vaglia finchè "l'animale" non fosse uscito, poichè poteva arrecare disturbo agli altri utenti(che stavano coccolando il suddetto animale riempiendomi di domande intanto che venivo aspramente rimproverata), e infine Sayuki campione, famoso in paese dopo articolo di giornale, è stato buttato fuori dal medesimo ufficio postale dalla donna delle pulizie (con tanto di levata di scopettone minaccioso).

Tengo a precisare che Sayuki oltre ad essere di una educazione esemplare è anche un cane snob che ama i complimenti. Faccio presente al mio gentile lettore che da sempre Sayuki viene a fare shopping, al ristorante, in albergo ecc con me, quindi è un cane particolarmente avvezzo alla vita urbana, e non c'è mai stata ragione per cui lui non fosse più che ben accetto...tranne che in posta !!!

Tant'è che io, obbediente anche alla donna delle pulizie dell'ufficio postale, l'ho sempre legato fuori ad un posteggio per biciclette anche col solleone senza scatenare putiferi sul giornale.

Io non credo o non ho mai creduto, vista la normalità di essere buttata fuori dalla posta qualora disgraziatamente munita di cane , che tali fatti siano così grravi da dover scatenari putiferi mediatici.

Mi chiedo se questi casi mediatici sugli animali talvolta non siano un sintomo di isteria cllettiva o mancanza di valori e sensibilità verso i nostri simili(e quindi una incapacità di amare davvero gli animali) che usa gli animali per far passare emotività, frustrazione, aggressività verso le persone.
D'altra parte sulla porta del'ufficio postale c'è la targhetta col divieto di ingresso ai cani e quando si entra col cane si è in effetti in fallo. La mia naturale mancanza di disciplina non mi ha mai fatto desistere dalle incursioni in posta munita di cane, però in torto oggettivamente ero io!

Ufficio postale che vai, usanze che trovi.

Qui nella mia piccola frazione di Ravenna, c'è un piccolissimo, grazioso, efficiente, ufficio postale .
A dir il vero è assai meno chic di quello di Castel San Pietro Terme però è molto accogliente.
Da poco si sono avvicendati 2 impiegati postali non solo molto bravi (dovete vedere come se la cavano col Giappone ormai!) ma anche sorridenti e gioviali.
Non c'è la targhetta antianimali sulla porta, eppure i miei cani non entrano.

In questo ufficio postale, ben prima del mio arrivo, fa tappa fissa una gatta sterilizzata, che è da diversi anni gatta di quartiere: accudita un pò da tutto il paese è ormai il gatto della posta.
Entra ed esce dall'ufficio con assoluta padronanza, saluta cordialemtne l'utenza fissa e occasionale, ronfa sulla sua sedia prefirta vicino al calorifero d'inverno(gli abituè sanno che non va occupata, perchè è la sedia della gatta), fa gli onori di casa.

I miei cani stanno fuori dall'ufficio postale più che altro perchè la gatta non ha dato(giustamente) il suo benestare alla loro presenza.
La gatta della posta mi impedisce di portare i cani, esattamente come la direttrice, la cassiera e la donna delle pulizie.
Che ci posso fare!?

Ebbene, questa tranquilla routine di paese è stata "turbata" a un'utente che ha "minacciato" il postino di chiamare l'ASL se il gatto non avesse levato le tende. Questione di igiene: il gatto non può mica stare il posta!!
Non mi risulta che la Asl sia andata a sfrattare il gatto nè che sia stata fatta (ancora) segnalazione ufficiale.
Tant'è che ,viste le ASL italiane, che tendono a trasformare qualsiasi cosa in una asettica sala operatoria, non mi stupirei di uno sfratto o peggio di una deportazione in gattile, o peggio ancora di una cattura da parte di una pia gattara.

per ora spero che la gatta di paese possa continuare a fare gli onori di casa in posta...e i miei cani per questo ad attendermi fuori dalla porta!!!