mercoledì 8 ottobre 2008

E' Molto tempo che non scrivo

E' molto tempo che non scrivo in questo angolo.
Un pò per distrazione ma sopratutto per pigrizia. La voglia di scrivere va e viene e a volte anche se non c'è il vizio capitale prende il sopravvento(eh si quanto siamo umani attraverso le nostre pecche!!).

In realtà non ho qualcosa da scrivere, un tema, un argomento o un filo conduttore; sono semplicemente davanti al mio pc, che poggia contro la porta finestra che da sul mio caotico giardino. alle mie spalle sul divano Sayuki che romfa, sospirando di tanto in tanto.
La casa è un pò più vuota da quando Sakura è andata a vivere come un Pet-principessa nella sua nuova dimora. Il suo russare di fianco al mio letto mi dava pace, anche nei momenti di ansia o sconforto. Dicono che il dormire sempre di gusto di un animale aiuti a riequilibrare positivamente lo spirito. Bhè questo può anche essere vero, ma ci sono cani più portati di altri; credo che anche i cani abbiano i loro talenti. Sakura certamente con la sua voglia di accudire la sua famiglia ha il potere di tranquillizzare e rendere calmo lo spirito inquieto o preda dell'ansia.
Sayuki semplicemente soffre con te, come un figlio (farò in modo che mai più un cane mi sia così legato!!!).

Un'altra cosa che lenisce l'anima è la fede. Anche la fede come i talenti è un dono, che talvolta pare un fardello, quando la nostra vita non è in equilibrio con essa.
E' molto strano come con l'età e la consapevolezza di noi stessi emerga ciò che in noi è stato seminato dalle nostre famiglie , ma sopratutto come emerga sempre di più ciò che in noi è un valore innato.

Non è mai un bene opporsi all'emersione di noi stessi, poichè ciò porta a vivere in conflitto perenne. E' altresì molto difficile nel cambiamento armonizzarci con ciò che ci circonda. Il segreto credo sia l'accettazione di noi stessi integralmente e con quanta più schiettezza è possibile.
Anche se devo dire la schiettezza non è sempre gradita nei rapporti con gli altri ma più spesso non è gradita nei confronti di noi stessi.
Le aspettative che abbiamo indirizzano ciò che siamo, ma non ci mutano. Eppure a volte le aspettative ci inducono a creare immaginie stereotipi di noi stessi su cui vogliamo modellare in nostro io, come se questo fosse una materia informe senza una innata personalità.
La costante delusione nell'insuccesso nel tentare di far questo, provoca frustrazione perenne e conflitto.
In realtà è molto più facile attendere e vedere cosa emerge di noi e da questo partire per non deludere le nostre aspettative.
Io ho sempre ammirato l'ambizione, quella descritta negli anni '80, quella yuppy, allegra e materialista, perchè semplice e diretta, allegra e spensierata.
Eppure non fa parte di me e a questo mi sono rassegnata. Il mio temperamento pacato , che talvolta sfocia nel pigro, e soprattutto la leggerezza del mio io non si armonizza con una visione yuppi della vita.
Ma il tempo è galantuomo, come si dice, e più spesso è un galantuomo con molto humor.
Il tempo fa si che maturino cose che non avresti mai immaginato di portare con te, e a volte rimani sorpresa di queste bizzarrie del tuo io.